VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



Per informazioni e contatti scrivere a:

FAUSTOBERTILLA@GMAIL.COM



CELL. 349/1009626

martedì 4 dicembre 2012

Le Nozze

Questa notte dopo aver dialogata
con una ragazza su facebook la
quale mi ha confidato alcune cose,
ho preso in mano il Vangelo e l’ho
aperto a caso e su quella pagina
mi imbatto nel brano delle
Nozze di Cana, strano, al limite
se il Signore voleva ispirarmi qualche cosa avrei
dovuto trovare un brano inerente all’Avvento; e mentre
comincio a leggere mi viene in mente la ragazza del dialogo,
che sicuramente anche lei ha finito il vino come
gli sposi della parabola; grande Dio.
C'è un banchetto di nozze e mi sento invitato a quel banchetto,
sembra una fatalità, un caso, a quel banchetto c'è Gesù con
Maria Santissima.
A quel banchetto non sono evidenziati gli sposi, ma c'è Gesù
con Maria, sembrano proprio loro gli sposi.
Allora mi decido ad entrare, ad unirmi a quel banchetto,
a riflettere su quell'invito, a cercare cosa mi vuole dire quel brano.
Ed eccovi allora cosa mi ha suggerito quel brano di Vangelo
entrato prepotentemente nel mio cuore.
Il banchetto di nozze è segno di allegria, di gioia per quelle
due persone che si univano a formare una nuova famiglia.
A quel tempo poi, era un obbligo beneaugurante per gli sposi,
fare festa agli invitati e, per fare festa, oltre al cibo ci vuole
anche il vino, che è il segno della gioia e dall'allegria.
Ma anche con tutta la buona volontà, a volte può succedere
l'imprevisto e, a quel banchetto l'imprevisto è successo.
Ma c'è Gesù con Maria!
Maria, molto attenta anche ai più piccoli particolari,
è la prima ad accorgersi del contrattempo,
la mancanza del vino.
Voleva dire per gli sposi, fare una figuraccia nei confronti
degli invitati, voleva dire rovinare la festa e, quella festa
non doveva essere rovinata, perche era la festa dell'amore,
la nascita di una nuova famiglia.
E Maria allora si rivolge a Gesù dicendo: "Non hanno più vino".
Maria era decisa, fiduciosa, sicura dell'aiuto di Gesù.

Gesù però gli rispose quasi sgarbatamente:
"Che devo fare con Te o donna, non è ancora giunta la mia ora".
Ma Maria non si è persa d'animo, non si è demoralizzata
dopo la risposta e, si rivolge agli inservienti dicendo loro:
"Fate quello che vi dirà".
Anche dopo aver ricevuto quella brusca risposta,
Maria era fiduciosa, sapeva che Gesù non avrebbe negato
il suo aiuto agli sposi, avrebbe sicuramente aiutato gli sposi
a continuare la loro festa.
Ecco queste sono le certezze di Maria, queste sono le nostre certezze.
Tante volte noi andiamo nel panico, per noi in quel momento
si interrompe la festa, siamo rimasti senza vino, le nostre scorte
si sono esaurite e, ci sembra che il mondo ci crolli addosso.
Ed allora anche per noi è arrivato il momento di fare degli inviti.
E come quegli sposi, dobbiamo invitare Gesù e Maria al nostro
banchetto, può essere un banchetto di dolore, di sofferenza,
di disperazione, di abbandono, di sfiducia, perchè magari
non ci sentiamo più il Signore vicino.
Ma è proprio in questi momenti che dobbiamo  credere ancora più
intensamente, proprio in questi momenti dobbiamo avere fiducia
in Maria, sarà Lei a esortare Gesù come ha fatto alle nozze di Cana.
Perche possa ridarci il vino e sarà proprio Lui attraverso la sua
Misericordia ad offrirci il vino nuovo, perché il vino nuovo della
nostra mensa è Gesù stesso.
Allora andiamo anche noi a quel banchetto di nozze,
andiamo pure alle nozze con le nostre mani vuote,
cariche solo di disperazione, di sfiducia, di dolore e di sofferenza.
Lui le saprà riempire col suo Amore Misericordioso
ed insieme a Maria Santissima, ci darà il vino nuovo e
continuerà la nostra festa!



Nessun commento:

Posta un commento