CHE COS’È L’AMORE.
Mi sono trovato con alcune persone per
fare una
chiacchierata in amicizia, ci siamo
scambiati le
nostre impressioni, i nostri dubbi, le
preoccupazioni,
le nostre idee e i nostri valori,
naturalmente
essendo quasi tutti sposati o fidanzati,
si è toccato
anche l’argomento dell’unione di coppia,
del suo insieme a 360 gradi.
Questa volta, non ho avuto come di
solito, nessun
tipo di attacchi da parte loro, devo dire
che è stata
una bellissima serata, fino a quando la
conversazione
si è diretta all’innamoramento, e qui sono
iniziati
i dolori, perché, perché purtroppo ho
intuito che
la maggior parte delle coppie, almeno per
quelli
con cui stavo conversando, vive l’amore
in un
modo sbagliato.
Mi spiego; per loro, l’amore è il momento
dello
scambio delle effusione, per poi sfociare
nello sfogo
fisico nella coppia, finito il quale, si
ritorna al
solito tran tran quotidiano tra alti e
bassi, magari
più bassi che alti, alcuni si lamentavano
che la
loro partner è sempre stanca, con mille
problemi,
con qualche acciacco, qualcun altro
disse; è normale,
altrimenti che senso ha lo stare assieme
se non
c’è il rapporto.
No, mi dispiace per voi, non sapete
ancora cosa
vuol dire veramente amare.
Amore è, donarsi totalmente all’altro nel
vero
senso della parola, anche quando ci sono
problemi
come malattie, difficoltà, dolori e
stanchezza,
e non è possibile avere dei rapporti.
Amore è guardarsi negli occhi con
tenerezza,
anche quando gli occhi sono stanchi,
anche quando
piangono, anche quando sono disperati,
ricordiamoci
che un sorriso fatto con dolcezza anche
dopo una
giornata tremenda di super lavoro o di
sofferenza,
è far capire alla nostra compagna o
compagno,
che va bene così, non ci sono problemi, io
ti amo
così come sei, ti amo nei tuoi momenti
critici,
magari nei momenti di stanchezza, di
sofferenza o malattia.
Ti amo perché ti ho scelta, non solo per
avere rapporti,
e quella scelta che ho fatto io la
rispetto sempre con amore.
Non voglio farvi la morale perché sono
meglio di voi,
quando siamo sulla barca della famiglia
siamo tutti
uguali, ma questa è la mia scelta di vita
logica,
diversamente non mi sentirei cristiano.
La serata finisce con qualche mugugno,
qualche
rimpropero, ma tutto nella norma, anzi ci
siamo
ripromessi di ritrovarci, dopo averci
ragionato su
un pochino, è già una bella scommessa.
Pensate sia finito lì, impossibile, quando
c’è di
mezzo Dio, non puoi stare tranquillo.
Nel ritorno a casa in macchina da solo,
mi sono
chiesto; ho parlato dell’amore, ma io so veramente
cosa vuol dire amare?
Mi stavo arrovellando il cervello, quando
Dio, birichino,
mi accende la luce, non quella della
macchina quella
era già accesa, ma quella del cervello.
Gesù e la Croce, ecco il vero amore.
Noi lo abbiamo scaraventato in quel
turbine di
sofferenza che avrebbe schiantato
chiunque,
lo abbiamo appiccicato al legno del patibolo
e
consegnato alla morte, e Lui che fa?
Ci spiazza con una delle sue inspiegabili
azioni;
vi amo, ci dice dalla Croce, siete la
linfa del mio corpo,
corpo sofferente per l’eccessivo amore.
Gesù in quelle condizioni di dolore, non
ha pensato
a sé, ma ha pensato a noi: “Padre
perdonali perché
non sanno quello che fanno!”.
Gesù non guarda se siamo stanchi,
ammalati,
sofferenti o arrabbiati, Lui ci ama e
basta.
Ecco il vero amore, il vero amore sei tu
non la tua
persona, brutta o bella che sia, e questo
mi basta.
E allora ho capito cos’è la preghiera,
tante volte
noiosa diciamo noi.
Ho scoperto che la preghiera è un bacio
al mio amore,
uno scambio di tenerezza con il mio Dio
che è amore,
ma anche attraverso Dio un bacio alla
persona
della mia vita anche se ammalata o
sofferente.
Coraggio, allora, innamorati da
strapazzo, mettiamoci
in coda, Dio si lascia baciare da tutti,
tranquilli,
non lascia a piedi nessuno.
Questo deve essere il nostro insegnamento
e,
forse vivremo meglio anche il nostro
essere coppia,
la nostra unione e la nostra famiglia.
Un bacio a tutti amici, perché vi amo
Fausto.
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