VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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domenica 31 agosto 2014

Parliamo dell'Amore

CHE COS’È L’AMORE.

Mi sono trovato con alcune persone per fare una
chiacchierata in amicizia, ci siamo scambiati le
nostre impressioni, i nostri dubbi, le preoccupazioni,
le nostre idee e i nostri valori, naturalmente
essendo quasi tutti sposati o fidanzati, si è toccato
anche l’argomento dell’unione di coppia,
del suo insieme a 360 gradi.
Questa volta, non ho avuto come di solito, nessun
tipo di attacchi da parte loro, devo dire che è stata
una bellissima serata, fino a quando la conversazione
si è diretta all’innamoramento, e qui sono iniziati
i dolori, perché, perché purtroppo ho intuito che
la maggior parte delle coppie, almeno per quelli
con cui stavo conversando, vive l’amore in un
modo sbagliato.
Mi spiego; per loro, l’amore è il momento dello
scambio delle effusione, per poi sfociare nello sfogo
fisico nella coppia, finito il quale, si ritorna al
solito tran tran quotidiano tra alti e bassi, magari
più bassi che alti, alcuni si lamentavano che la
loro partner è sempre stanca, con mille problemi,
con qualche acciacco, qualcun altro disse; è normale,
altrimenti che senso ha lo stare assieme se non
c’è il rapporto.
No, mi dispiace per voi, non sapete ancora cosa
vuol dire veramente amare.
Amore è, donarsi totalmente all’altro nel vero
senso della parola, anche quando ci sono problemi
come malattie, difficoltà, dolori e stanchezza,
e non è possibile avere dei rapporti.
Amore è guardarsi negli occhi con tenerezza,
anche quando gli occhi sono stanchi, anche quando
piangono, anche quando sono disperati, ricordiamoci
che un sorriso fatto con dolcezza anche dopo una
giornata tremenda di super lavoro o di sofferenza,
è far capire alla nostra compagna o compagno,
che va bene così, non ci sono problemi, io ti amo
così come sei, ti amo nei tuoi momenti critici,
magari nei momenti di stanchezza, di sofferenza o malattia.
Ti amo perché ti ho scelta, non solo per avere rapporti,
e quella scelta che ho fatto io la rispetto sempre con amore.
Non voglio farvi la morale perché sono meglio di voi,
quando siamo sulla barca della famiglia siamo tutti
uguali, ma questa è la mia scelta di vita logica,
diversamente non mi sentirei cristiano.
La serata finisce con qualche mugugno, qualche
rimpropero, ma tutto nella norma, anzi ci siamo
ripromessi di ritrovarci, dopo averci ragionato su
un pochino, è già una bella scommessa.
Pensate sia finito lì, impossibile, quando c’è di
mezzo Dio, non puoi stare tranquillo.
Nel ritorno a casa in macchina da solo, mi sono
chiesto; ho parlato dell’amore, ma io so veramente
cosa vuol dire amare?
Mi stavo arrovellando il cervello, quando Dio, birichino,
mi accende la luce, non quella della macchina quella
era già accesa, ma quella del cervello.
Gesù e la Croce, ecco il vero amore.
Noi lo abbiamo scaraventato in quel turbine di
sofferenza che avrebbe schiantato chiunque,
lo abbiamo appiccicato al legno del patibolo e
consegnato alla morte, e Lui che fa?
Ci spiazza con una delle sue inspiegabili azioni;
vi amo, ci dice dalla Croce, siete la linfa del mio corpo,
corpo sofferente per l’eccessivo amore.
Gesù in quelle condizioni di dolore, non ha pensato
a sé, ma ha pensato a noi: “Padre perdonali perché
non sanno quello che fanno!”.
Gesù non guarda se siamo stanchi, ammalati,
sofferenti o arrabbiati, Lui ci ama e basta.
Ecco il vero amore, il vero amore sei tu non la tua
persona, brutta o bella che sia, e questo mi basta.
E allora ho capito cos’è la preghiera, tante volte
noiosa diciamo noi.
Ho scoperto che la preghiera è un bacio al mio amore,
uno scambio di tenerezza con il mio Dio che è amore,
ma anche attraverso Dio un bacio alla persona
della mia vita anche se ammalata o sofferente.
Coraggio, allora, innamorati da strapazzo, mettiamoci
in coda, Dio si lascia baciare da tutti, tranquilli,
non lascia a piedi nessuno.
Questo deve essere il nostro insegnamento e,
forse vivremo meglio anche il nostro essere coppia,
la nostra unione e la nostra famiglia.
Un bacio a tutti amici, perché vi amo Fausto.   

     

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