VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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domenica 24 agosto 2014

Il Signore della Pace ci dice la Madonna

Un evento speciale, la Madonna parla del Signore della Pace.
Il motivo è semplice, purtroppo stiamo vedendo che
al mondo per vari motivi, non c’è più pace, anche nelle
famiglie che erano il regno della Pace, ora sono
diventate covo di rancore e di odio.  
È’ la prima volta che incontriamo questa espressione
nei messaggi della Madonna.
Conosciamo Gesù come Re della Pace, come Principe
della Pace, ma Egli è anche il Signore della Pace.
Da ciò dobbiamo concludere che la pace dipende solo
da Lui e che la pace è il suo dono ad un'umanità senza pace.
Dobbiamo pregarlo di più e assieme a Lui cercare la pace,
in "modo speciale".
E questo il miglior modo per avere la pace.
Egli è il Signore della Pace perché, come nessun altro
governante a questo mondo; Egli ha dato la sua vita
per ciascuno di noi, cosicché nessuno di noi potes­se
essere distrutto e nessuno andare perduto.
Tutti gli altri governanti han­no invece voluto che il loro
popolo sacrificasse la propria vita per le loro glorie terrene.
Attraverso il sacrificio della sua vita e attraverso la richiesta
rivolta al Padre dalla Croce di perdonare tutto a tutti,
Gesù è stato ricono­sciuto e glorificato non solo come
il Re della Pace, ma anche come il Signore della Pace.
Noi dovremmo pregarlo di prenderci sotto il suo mantello
e di protegger­ci.
La possibilità che ci viene offerta di non perderci in questo
momento della storia dell'umanità è una grande
opportunità per tutti noi.
Egli deside­ra proteggerci, ma solo se noi lo vogliamo.
Attualmente, tutti noi, a livello individuale, come le nostre
famiglie, la Chiesa e il mondo, siamo esposti ad un
altissimo rischio di distruzione.
Ci stiamo rendendo conto sempre di più che abbiamo
danneggiato la natura e compromesso le sue leggi a tal
pun­to che un giorno pagheremo caro quanto abbiamo fatto.
Guardiamoci attorno, non vorrei che il momento fosse
già arrivato; speriamo di no.
Ecco allora che dovremmo affidare tutta la Natura alla
protezione del Signore della Pace nelle nostre preghiere
e nelle nostre richieste.
All'inizio delle apparizioni, ci è stato detto che con le
preghiere e il digiuno potevamo evitare le guerre
e cambiare le leggi naturali.
Dobbiamo tenerlo presente continuamente!
Tutto l'inquinamento del mondo, e le bombe nucleari e
i raggi radioattivi, ci pendono sul capo come una spada
di Damocle.
Se mai, in qualsiasi momento, le bombe chimiche
venissero impiegate, allora non potremmo evitare
l'avvelenamento e il soffocamento.
Questi pencoli esistono, perché le leggi naturali
sono quelle che sono, ma secondo le parole di Maria,
tutto questo può essere allonta­nato se preghiamo.
Ecco quindi che ci viene data questa meravigliosa
opportunità di prega­re il Signore della Pace affinché
ci protegga, e... Perchè ci aiuti a capire la grandezza
e l’importanza della Pace nei nostri cuori.
Allora Egli dona anche la grazia..e saremo capaci di
diffondere la Pace dai nostri cuori al mondo intero.
Dobbiamo considerare il nostro cuore il centro della
pace o paragonarlo forse a un piccolo trasmettitore,
come quelli elettrici.
Più cuori ci sono che vivono in pace, più sarà facile
effondere la pace in tutta la terra.
I peggiori nemici di quella pace sono i cuori distrutti
dal peccato, che con il peccato si sono separati dagli
altri e che rendono impossibile la diffusione della pace.
Quindi, benedetti siano i puri di cuore perché saranno
chiamati figli del Padre.
Riconciliamoci gli  uni con gli altri.
Qui, ancora una volta, troviamo una risposta chiara e
specifica a quello che dovremmo fare. In queste
apparizioni della Madre Celeste, queste parole sono
ripetute instancabilmente.
La riconciliazione è il processo fondamentale che si
sup­pone avvenga in ogni anima, è il processo di intima
liberazione da ogni vin­colo e da ogni catena, è il
processo in cui vengono abbattuti tutti i muri e tutti
gli ostacoli che abbiamo costruito per mancanza d'amore.
Per riconciliarsi basta solo accettare se stessi per quello
che si è e gli altri per quello che sono e ricominciare
oggi a ricostruire il mondo, nelle picco­le e nelle grandi cose.
La riconciliazione significa anche spazzare via ogni idea
sbagliata che abbiamo gli uni degli altri e rendersi capaci
di accettare la nuda realtà della nostra debolezza e della
nostra incapacità.
Ad esem­pio, i figli abbandonati o trascurati dai genitori
impareranno a capire che essere adulti o essere padre
o madre non significa sempre essere maturi, santi o capaci
di amare totalmente; allora, per loro sarà più facile perdona­re
e non formulare giudizi.
La riconciliazione può poi significare un'espe­rienza profonda
della nostra comune origine in Dio e da Dio.
Sì, dobbiamo cambiare per poter ridivenire figli dell'unico
Padre Divino ed accettare Maria quale nostra madre.
Nel mondo attuale troppe volte si è ciechi, non si riconosce
il profondo legame che ci unisce, e che ci è stato donato da Dio.
La riconciliazione ci condurrà tutti alla giustizia e alla misericordia,
grazie alle quali diminuiranno l'orgoglio, l'egoismo e l'ineguale
distribuzione della ric­chezza.
La riconciliazione dà vita a uomini di buona volontà.
Ecco, ora possiamo capire quanto siamo lontani gli uni
dagli altri e quanto ci siamo allontanati gli uni dagli altri,
quanto profondi e vasti sono gli abissi che abbiamo scavato
fra noi attraverso l’orgoglio, facendo sì che perdiamo
facilmente la fiducia nel prossimo e condanniamo noi stessi
e gli altri all'eterna mancanza di ricon­ciliazione!
Il divario che abbiamo costruito è tale che perdiamo coraggio
e definiamo gli uomini di buona volontà degli ottimisti,
degli euforici, e dei fanatici.
Per tale motivo, Medjugorje ci è stata data come esempio
di una creatura costantemente rinnovata e chiamata alla pace.
lì solo fatto che Maria continua a ripeterci che è con noi,
che prega per noi e che intercede per noi serve a quello scopo.
Attraverso di lei, Dio ha pronunciato ancora una volta un
fermissimo "sì" a tutti gli uomini, a tut­ti i suoi figli e a tutta la natura.
Lo ripete giorno dopo giorno a Medjugorje e Maria,
con il suo permesso, ci sta insegnando come ottenere la pace
e come possiamo personalmente aiutare tutto il mondo.
Amici, diamoci una mossa prima che sia troppo tardi,
tutti abbiamo figli e nipoti, bene, pensiamo a loro ed alla
loro vita, eliminiamo l’orgoglio, rivestiamo col saio dell’umiltà
e seguiamo gli insegnamenti della Madre Celeste.
Non ho la pretesa che crediate a quello che scrivo,
ma almeno credere a quello che dice la Madonna,
Lei essendo Madre vuole solo il nostro bene.
Vi ringrazio, se decidete almeno di pensarci un pò,
noi in questi giorni a Medjugorje abbiamo pregato tanto
per la Pace in generale, se potete unitevi alle nostre preghiere.

Un saluto a tutti, Fausto.

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