16
marzo 1952: Questa notte l’ho trascorsa col buon Gesù:
mi
sono raccolta un po’ per pregare e la notte è trascorsa
senza
accorgermi.
Gesù
mi ha detto che quanto più mi eserciterò nella virtù della carità,
tanto
più cresceranno in me i sentimenti di pietà che sgorgano
con
facilità da un cuore che già vive l’amore di Dio, ed è questo
che
fa vedere la bellezza, la bontà e l’infinita misericordia di Dio.
Da
qui nasce spontaneamente un sentimento di riverenza e
ammirazione
che porta con se gratitudine, lode e compiacenza;
quanto
più grande è l’amore verso Dio, tanto più si espanderanno
questi
affetti, come succede con l’amore verso di Lui:
quanto
più l’anima considera quello che Lui ha fatto e sofferto
e
l’amore che dimostra nell’Eucaristia, tanto più si riempie di amore,
di
adorazione, di gratitudine e si sente spinta ad amarlo intensamente,
sentendosi
allo stesso tempo trasportata ad abbracciare la croce
anche
se pesante. (El pan 18, Hoy 1211)
messo
il 16/1/14
Nessun commento:
Posta un commento