pieno di ragioni
Da un commento della Madre sulla
Passione di Gesù - El pan 7, 83-90
Consideriamo
la lezione che Gesù ci dà con l’espulsione dei venditori
che
occupavano il tempio a scopo di mercato.
Gesù
scacciando i venditori con la sferza di cordicelle ci mostra il suo
zelo
per la gloria di Dio e per il tempio.
Lo
zelo, infatti, consiste nell’allontanare dall’oggetto che si ama
ciò
che lo disturba, e perciò Gesù allontanò dal tempio, che è casa
di
preghiera, i traffici secolareschi.
Mostra
fortezza cacciando tutti da solo, senza alcun timore.
Avendogli i giudei chiesto un segno in prova delle cose che faceva,
Avendogli i giudei chiesto un segno in prova delle cose che faceva,
Egli
disse loro: “Distruggete questo tempio e io in tre giorni lo farò risorgere”.
Si
riferiva al tempio del suo corpo, ed è come se avesse detto:
distruggete
con colpi, chiodi e croce questo mio corpo; e avesse dato
così
ad essi, qual prova di amore, il permesso di farlo nella sua futura passione.
Diede
anche un annuncio della sua resurrezione dopo la morte,
a
conferma della sua onnipotenza, perché disse: “Io in tre giorni lo
farò
risorgere”, cioè “il terzo giorno risusciterò”.
Quindi cacciò dal tempio i mercanti che vendevano colombe, non con la sferza,
Quindi cacciò dal tempio i mercanti che vendevano colombe, non con la sferza,
ma
con le parole e i miracoli, per farci consapevoli che due sono i mezzi con
cui
egli attira le anime: il timore e l’amore.
Ci
insegna poi che il tempio è casa di preghiera, perché disse: “La mia
casa
è casa di preghiera per tutte le genti, voi invece ne avete
fatto
una spelonca di ladri”.
Gesù, invece di riprendere i sacerdoti che, per la loro occulta avarizia
Gesù, invece di riprendere i sacerdoti che, per la loro occulta avarizia
giustificata
con il pretesto di avere tutto a portata di mano, erano più
colpevoli
dei mercanti, rimproverò questi ultimi, pure colpevoli ma meno
incalliti,
perché con questi il rimprovero sarebbe stato più efficace.
A quale dei due gruppi noi assomigliamo?
A quale dei due gruppi noi assomigliamo?
Può
Gesù rimproverarci con forza, tagliare e pulire come gli sembra
opportuno,
sicuro che noi corrisponderemo agli avvisi e alle correzioni?
Oppure
apparteniamo al numero di quelli che sono duri di cuore, per cui Gesù
si
sente costretto a lasciarci, sapendo che non corrisponderemo
ai
suoi avvisi, alle sue correzioni?
Figlie mie, se tra di voi qualcuna si sente col cuore indurito, carica di giustificazioni,
Figlie mie, se tra di voi qualcuna si sente col cuore indurito, carica di giustificazioni,
corra
ai piedi di Gesù, gli chieda perdono e umilmente gli dica: “Padre mio,
non
mi abbandonare.
Sono
malata ma voglio guarire, perciò ricorro a Te, mio medico e Signore.
Non
guardare se la medicina è amara o se avrò da soffrire, per sradicare
da
me ciò che ti dispiace, perché io, con il tuo aiuto, sono disposta a tutto.
Però
non allontanare da me il tuo volto, come facesti un giorno con il tuo
popolo
eletto, ingrato ai favori divini e troppo affezionato ai beni terreni”.
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