VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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lunedì 19 maggio 2014

CARI FIGLI Ci DICE LA MADONNA DURANTE LE APPARIZIONI.
Siamo già abituati al fatto che Maria si rivolge a noi con "Cari figli";
lo fa almeno una volta, se non di più, in ogni messaggio.
Nelle nostre preghiere e nei nostri canti, noi siano abituati
a rivolgerci a lei come Madre, Avvocata o Protettrice.
Se noi, con la nostra mentalità, non osiamo farlo perché temiamo
di avvicinarci troppo, ebbene Lei osa farlo.
Ricordiamoci di  quando ci disse che se sapessimo
quanto ci ama, piange­remmo di gioia.
Perciò, ogni cosa che faremmo a Lei e per Lei, proprio allo
stesso modo do­vremmo farlo per il nostro prossimo.
Suo Figlio Gesù e nostro Fratello parlò in questo
modo: "Ciò che avete fatto per i più piccoli, lo avete fatto a Me".
Ancora una volta, dovremmo rammentare che per l'a­more
cristiano non è importante chi agisce e in quale situazione lo fa,
ma quello che importa è trovarsi in quella situazione.
Un amore di quel tipo è come la respirazione nella vita fisica.
Non posso impedirmi di respirare se qualcuno non mi va a genio
o se non è in grado di restituirmi un favore; non posso scegliere
se desidero respirare o meno, perché è essenziale per la vita,
perché altrimenti soffocherei.
Allo stesso modo, l'amore è essenziale alla vita umana.
L'uomo deve amare per il suo stesso bene, per essere capace
di vivere e, poiché la nostra maestra, Maria ci dona se stessa
come motivo ed esem­pio di come dovremmo agire nei confronti
del nostro prossimo.
La cresci­ta, però, dovrebbe essere condotta all'insegna di un
amore totalmente indipendente.
TUTTO QUELLO CHE FATE PER GLI ALTRI, FATELO CON
GRANDE GIOIA E UMILTÀ VERSO DIO.
Solo ciò che facciamo per gli altri con amore diventa opera
di misericor­dia.
Quel che conta non è la quantità di aiuto materiale e spirituale,
ma la qualità interiore, il sentimento che muove l'azione.
L'amore è la forza e il potere interiore che eleva ogni atto
compiuto a opera di valore eterno e incommensurabile.
La mancanza d'amore in qual­siasi atto può comportare
conseguenze disastrose, così un atto di quel genere non
acquisisce valore e viene distrutto.
Se ancora ci chiediamo cos'è in sé quest'amore che è così
decisivo nelle nostre azioni, allora i nostri pensieri dovrebbero
muoversi nella direzione seguente.
L'amore non è un dolce sentimento con cui si compie qualcosa
nell'in­tento di fargli acquisire il valore di cui si è parlato, ma
riguarda invece un atteggiamento nei confronti dell'atto
e di coloro cui esso è rivolto.
Ciascuno di noi è un dono quaggiù sulla terra e per tutto il mondo,
e di con­seguenza tutto quello che siamo e tutto quello che
ci è dato è a nostra disposizione.
Ma ogni dono viene dato tenendo conto degli altri e, quindi,
anch'esso ci viene affidato.
lì nostro amore è però la ragione essènziale del nostro esi­stere.
Quindi, se non amiamo, se non amiamo noi stessi per come siamo
e se non accettiamo ogni cosa come un dono che anche noi
partecipiamo a rendere disponibile per gli altri, allora
semplicemente per noi sarà la mor­te.
Ecco perché è tanto importante che compiamo ogni opera
di misericor­dia con amore e per amore, affinché ogni
cosa acquisisca il suo valore e diventi viva.
Le opere di misericordia, gli atti fatti con amore e per amore
non possono essere considerati incidentali o secondari,
atti che possono essere compiuti oppure no; quegli atti, invece,
sono qualcosa di essenziale perché noi li realizziamo
come esseri umani.
Come Dio creò il mondo e lo governa con amore e per amore,
così dovremmo comportarci anche noi, perché siamo stati
creati a sua immagine.
Spesso, la gente si chiede: "Ma Dio doveva creare il mondo oppure no?".
Da questo punto di vista la rispo­sta è questa: se guardiamo a noi
separatamente, non aveva bisogno di far­lo, perché noi non siamo
nulla di essenziale.
lì mondo andrebbe avanti anche senza di noi, ma Egli ha dovuto
creare per amore, perché lo scopo, fondamentale dell'amore
è quello di essere trasmesso.

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