VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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mercoledì 31 agosto 2011

Il viaggio a Medjugorje della speranza.

Carissimi tutti, che seguite il mio blog vi
saluto e vi ringrazio delle preghiere per
quel nostro fratello, (che chiamerò Alberto)
pseudonimo per la praivasy, di cui vi avevo
chiesto nella riflessione di Venerdì 26 Agosto scorso,
appena tornati da Madjugorje con il pellegrinaggio.
Voglio condividere anche con voi la grazia che
abbiamo toccato con mano, di cui ha beneficiato
Alberto, ma anche i suoi cari, compreso il
sottoscritto.
Alberto, purtroppo da anni viveva nel vortice
della droga, sappiamo tutti dove porta una vita
umana questa dipendenza, enormi problemi per lui
e per la sua famiglia, non sapevano più cosa
fare per aiutarlo.
Ma Dio che è un Padre buono non si dimentica
dei suoi figli e gli cerca insistentemente, non
si stanca, neanche quando gli giriamo le spalle,
è sempre li che aspetta un tuo cenno per aiutarti.
Questa olta ha voluto scomodare la sua Madre
Maria Santissima.
Siamo partiti Venerdì sera alle 23,00 per il
lungo viaggio che ci ha portati a Medjugorje,
meta, la Comunità Cenacolo di Suo Elvira nella
speranza di poterlo lasciare li per essere aiutato;
la Comunità Cenacolo si adopera per strappare i
ragazzi dalle dipendenze.
Lì a Medjugorje ho capito il disegno di Dio
attraverso Maria; perchè?
Perchè Alberto non lo conoscevo, è stata la sorella
in preda alla disperazione che mi ha chiesto aiuto,
e li dove ci siamo incontrati io non dovevo esserci,
mi ha chiesto aiuto e subito mi è venuta in mente la
Comunità Cenacolo di Medjugorje perchè quando andiamo
in pellegrinaggio in quella terra benedetta andiamo
sempre ad ascoltare le testimonianze dei ragazzi
che sono usciti dal tunnel della droga attraverso l'aiuto
della Comunità.
Ho chiesto di parlare con Alberto, un incontro
cordiale, e mi ha ribadito la volontà di farsi
aiutare per uscire dal vizio, gli ho chiesto di avere
fiducia e di seguire i miei consigli senza prendermi
in giro, quella sera me lo ha promesso.
Ho cominciato ad attivarmi con la nostra guida del
posto, mi da una data e l'orario dell'incontro
Sabato pomeriggio alle 14,00, troviamo un po di caos
per i tanti pellegrini, poi finalmente ci incontriamo
con due responsabili, i quali ci dicono che la prassi
per entrare doveva partire dalla casa madre a Cuneo e,
dopo vari incontri decidono cosa fare, le gambe tremavano
un po, c'era il presupposto di avere fatto il viaggio
per nulla, ma proprio in quel momento ho capito che
Alberto era stato preso in braccio dalla Mamma Celeste.
Dopo un po ritornano e ci dicono che per questa volta
cercano di fare uno strappo alla regola, però dovevamo
accompagnarlo in comunità il Lunedì mattina fino alla
sera per almeno tre giorni, un po di caos perchè avevamo
la stanza per la notte solo fino al Lunedì, febbrili
consultazioni con le nostre famiglie, le quali ci
dicono di tentare tutto il possibile, la ricerca per le
camere che fortunatamente con l'aiuto della proprietaria
della Pensione che mi servo abbiamo trovato, tutto bene
però solo fino al Martedì mattina poi arrivavani i gruppi.
Finite queste febbrili consultazioni, ritornano i ragazzi
e ci dicono che hanno pensato di anticipare i tempi e
portiamo Alberto già la Domenica mattina, il mattino un'altra
sorpresa mentre ci fanno visitare la Comunità ci dicono che
la sera precedente si sono trovati per pregare per Alberto,
e consultatisi con un ragazzo che è 8 anni che sta in comunità
e che ha avuto la stessa storia di Alberto, accettando di
fargli da angelo custode per aiutarlo nei momenti critici.
Il mattino successivo ad accoglierlo c'era lui, (lo chiamerò
Gigi, dicendoci, tranquilli ce la farà, un po di sollievo.
Nel pomeriggio, ritorniamo a prendere qualche oggetto ricordo
per benedire, i parenti mi chiedono di conoscere la guida per
ringraziarla, nel frattempo passa il responsabile, ci saluta
e dopo un po ritorna con l'altro responsabile e ci chiedono
di poter parlare, sui visi dei famigliari è comparsa un po
di delusione, pensando che non ci sia niente da fere, dopo
qualche minuto arriva anche Alberto con Gigi, il responsabile
lo invita a parlare, un po di ansia chiudeva la gola di tutti,
l'unico ad essere tranquillo era Alberto che con tanta calma
ha ringraziato tutti dicendo che aveva deciso di rimanere in
Comunità, ecco il Miracolo si era avverato, il Signore
attraverso Maria ha donato una grande grazia ad Alberto,
lo ha issato sulla barca dell'amore.
Siamo ritornati stanchi ma contenti, contenti per Alberto,
contenti per aver assaporato la presenza discreta di Dio,
e la presenza Materna di Maria.
Ora vi chiedo di pregare per i suoi momenti di criosi, che
come prassi normale verranno ad offuscarlo, ma con le
preghiere abbiamo visto che tutto si risolve, perciò
preghiera, fiducia, abbandono nel Signore,
grazie a tutti voi per le vostre preghiere da Fausto

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