VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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sabato 21 aprile 2012

IMPARANDO AD AMARE

Questi primi anni della vita religiosa di
Madre Speranza, sono contrassegnati
da una serie di prove e sofferenze fisiche
e morali, attraverso le quali, come dirà lei
stessa, Dio va scalpellando il suo legno per prepararla alla missione che l’attende.
Impara la scienza dell’amore rendendosi disponibile
come una scopa, fissando lo sguardo nella Passione e Croce
di Gesù e venendo incontro alle sofferenze dei poveri.
Nel Natale del 1927 avviene un episodio decisivo per
capire il piano di Dio su di lei.
Madre Speranza forma parte di una comunità ubicata in Calle Toledo,
a Madrid in una casa che non appartiene alla Congregazione delle Clarettiane ma ad un’Associazione di Signore Cattoliche.
La M. Speranza prepara, con l’aiuto della Provvidenza,
un pranzo per circa 400 poveri che, affamati, riempiono la casa.
Una signora dell’Associazione arriva in quel momento; e molto
dispiaciuta e sostenuta mi chiede: “Chi ha dato il permesso di far
entrare tutta questa gente a sporcar tutto?—No signora,
non sono venuti a sporcare ma a mangiare,
perché oggi è Natale anche per loro!—Si guardi bene
dal portare un’altra volta tutta questa gente in casa; questo lo
potrà fare quando la casa sarà sua”.
E partì. Io andai di nuovo in cappella dal Signore e sentii che
Lui mi diceva: “Speranza, dove non possono entrare i poveri,
non ci devi entrare neanche tu.
È ora di partire da questa casa!—Signore, e dove devo andare?”.
Il Buon Gesù, come lei lo chiamava, la va preparando alla missione
che l’attende.
Collabora con il domenicano P. Arintero nella diffusione della
spiritualità dell’Amore Misericordioso, antica come il Vangelo.
In quest’epoca il Signore la unisce misteriosamente alla sua Passione e
le fa sperimentare intensamente il suo amore perché lo comunichi a tutti.
Scrive Madre Speranza: “Oggi, 5 Novembre del 1927, mi sono distratta, cioè ho passato parte della notte fuori di me e molto unita al Buon Gesù,
e Lui mi ha detto che io devo fare in modo che gli uomini lo conoscano, non come un Padre offeso per le ingratitudini dei suoi figli, ma come un Padre buono che cerca con tutti i mezzi il modo di confortare,
aiutare e far felici i suoi figli, e che li segue e li cerca con amore instancabile come se non potesse essere felice senza di loro”.
Il discernimento prosegue, tra prove e incomprensioni,
finche nella notte di Natale del 1930, a Madrid, in una stanzina
affittata e nella povertà più grande, fonda, insieme ad altre tre Suore,
la Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso.
Povere come Gesù a Betlemme, mangiano un po’ di zuppa di cavoli, dormono per terra, appoggiando la testa sull’unico materasso che hanno,
ma sono piene di gioia ed entusiasmo.
Scrive M. Speranza: “Compresi che il buon Gesù voleva che si
realizzasse la fondazione dedicata alle Ancelle dell’A.M. per aprire
collegi dove educare orfani, poveri, figli di famiglie numerose e delle
classi più modeste della società.  

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