VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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domenica 12 giugno 2011

Al ritorno dal pellegrinaggio a Medjugorje Giugno 2011

Siamo un gruppo di parrocchiani di Sommacampagna
che guidati dal nostro parroco Don Tarcisio,
abbiamo voluto emulare Maria quando si è recata
dalla cugina Elisabetta e nel suo andare con Giuseppe a Betlemme,
i Magi e i pastori alla grotta di Betlemme.
Poi Gesù quando, iniziata la sua vita pubblica
era sempre in movimento.
Anche noi abbiamo voluto fare la stessa esperienza
e ci siamo recati in pellegrinaggio a Medjugorje,
nella Bosnia-Herzegovina, dove si presume
che quella terra sia calpestata dalla Madonna
(Gospa in lingua Croata).
Sembra che sei ragazzi, ormai dal lontano 25 Giugno 1981,
vedano e ricevano dei messaggi per l’umanità dalla
Madonna stessa, per risvegliarci dal torpore in qui viviamo,
per ravvivare la nostra fede tante volte assopita e
per rincuorare la Chiesa affaticata.
Noi ci siamo recati a Medjugorje non per vedere qualcosa,
ma per incontrare Qualcuno e ci siamo sentiti accolti,
amati, consolati e guariti dalla presenza materna di Maria;
ed in questo siamo stati guidati con maestria dal nostro Don Tarcisio,
che con la parola, le preghiere e le varie cerimonie ci ha fatto
sentire accanto, oltre che Maria, anche il Signore stesso che con il
suo abbraccio pieno di amore e misericordia ha voluto sollevarci,
rincuorarci, donarci la forza necessaria per portare
la nostra croce con serenità.
Esperienza bellissima, la salita al Monte Podbrodo
(Monte delle apparizioni), commentando il santo Rosario,
e il Monte Krizevac (Monte della Croce), commentando la via Crucis,
aiutati nei commenti con bravura da Don Tarcisio il quale ha
fatto rinascere in noi un amore nuovo per Cristo.
Le celebrazioni delle Sante Messe con migliaia di pellegrini,
la suggestiva e irreale Adorazione del Santissimo all’aperto
assieme ad un fiume di persone di ogni nazione del mondo,
sembrava di vivere in un mondo irreale,
ma sentivi la presenza vera del Signore che
aleggiava sopra le nostre teste, una serata indimenticabile.
Sono stati cinque giorni bellissimi,
dove abbiamo conosciuto altre realtà di vita,
fatto amicizie nuove, assistito e assaporato la realtà
delle tantissime confessioni e dei tanti giovani
in preghiera con il Rosario in mano.
Ringraziamo in particolare il Signore e Maria che ci hanno
chiamato a questa nuova esperienza e Don Tarcisio
che ha voluto accompagnarci con il suo prezioso aiuto.
PS. Valeva la pena muoverci per andare a vedere.
Ciao, un pellegrino.

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