VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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venerdì 28 giugno 2013

A proposito del male

Messaggio del 25 ottobre 1990
Cari figli, oggi vi chiamo a pregare in modo speciale e ad
offrire sacrifici e buone opere per la pace nel mondo.
Satana è forte e con tutta la sua forza desidera
distruggere la pace che viene da Dio.
Perciò, cari figli, pregate con me in modo speciale per la pace.
Io sono con voi e desidero aiutarvi con le mie preghiere
e condurvi sulla via della pace.
Io vi benedico con la mia benedizione materna.
Non dimenticate di vivere i messaggi della pace.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Dobbiamo ricordare che tutti i messaggi della Madonna sono incentrati
sulla pace e la stessa Medjugorje è diventata una lunga lezione di pace.
Questo messaggio, però, ha qualcosa di speciale, perché ci aiuta
a capire che cosa Medjugorje voglia rappresentare nell'attuale
situazione mondiale.
La messa serale del 21 ottobre 1990 è stata presieduta dal vescovo
di Banja Luka, mons. Franjo Komarica, che ha partecipato all'intera
liturgia e nel­l'introduzione che ha preceduto la messa ha detto di
essere stato mandato dalla Conferenza episcopale per pregare
e celebrare Dio assieme a noi.
Della Conferenza fa naturalmente parte anche il vescovo
di Mostar, mons. Pavao Zanic.
Ha poi detto che la Conferenza episcopale ha già fatto molto e che
la sua posizione è chiara; non ci ha detto quale fosse la posizione
del­la Conferenza, ma ci ha confermato che molti altri vescovi
intendevano venire in futuro, per vedere cosa accade a Medjugorje.
E un grande cam­biamento, anche se non è ancora un motivo
di giubilo e di festa per noi.
Ci esorta però a perseverare in maniera molto consapevole nel
vivere i mes­saggi della Madonna.
Il Vescovo komarica si è poi intrattenuto con i francescani nell'ufficio
parrocchiale fino alle 2 del mattino.
Abbiamo discusso di tutto assieme a lui. La sua venuta non era attesa,
ma è stata certamente un buon segno e, ne sono certo, solo il primo di
molti altri in futuro, se continueremo a pregare, a digiunare e a credere.
Poi purtroppo il male ha cercato di distruggere tutto e sappiamo cosa
è successo negli anni successivi, questo è un monito per tutti.

Nel dolore dobbiamo unirci
di più al Nostro Dio
Cara figlia, dalle tue lettere mi accorgo che ti invade un grande
desiderio di poter tornare in Spagna per stare insieme a me.
Figlia mia, pensa che oggi stai compiendo una grande missione,
missione che ti è stata affidata prima che noi ci conoscessimo
e questa missione di difendere la nostra amata Congregazione,
preparata per te fin dall’anno 1930, richiede il sacrificio della
nostra separazione e dobbiamo offrirlo contente al Nostro Dio.
Figlia mia, riflettiamo sul fatto che per raggiungere la perfezione,
alla quale entrambi aspiriamo, è indispensabile la rinuncia a noi
stesse e alle creature, così da allontanare due grandi ostacoli
all’unione con il Nostro Dio.
Figlia mia, chiediamo al Buon Gesù ci conceda la grazia, non di
vederci presto, ma che la nostra separazione e le nostre sofferenze
servano a riparare le mancanze che si stanno commettendo con
questi intrighi diabolici; chiediamogli che, per la sua grazia,
infonda in noi l’habitus di pensare sempre a Lui e che nessuno
e nessuna cosa ci distragga da Lui, cosicché se soffriamo soffriremo
con Lui e se gioiamo lo facciamo unite a Lui.
Aiutaci, Gesù mio, a fare di te il centro della nostra vita, affinché
non siamo più noi a vivere ma Tu a vivere in noi.
Figlia mia, non perdiamo il tempo che il Buon Gesù ci concede affinché
ci santifichiamo, lasciandoci prendere dall’abbattimento e dal dolore.
Adoperiamoci affinché il nostro cuore si diriga sempre verso
il Nostro Dio e chiediamo al Buon Gesù la grazia di far crescere in
noi la speranza e che questa sia per noi una virtù teologale che
ci faccia desiderare solo Lui come unico Bene Supremo e che
la nostra speranza sia sempre il Nostro Dio, il desiderio di possederlo
e l’amore senza misura.
Aiutaci, Gesù mio, affinché in questo momento di dure prove
non ci dimentichiamo che nel dolore dobbiamo unirci di più
al Nostro Dio e rafforzare il nostro amore verso di Lui.                              
Gesù, che l’anima mia si unisca strettamente alla Tua e


diventino un solo cuore e un’anima sola.
Madre Speranza

mercoledì 26 giugno 2013

Messaggio del 25 Giugno 2013

Messaggio della Madonna a Marija del 25 Giugno 2013 a Medjugorje.
"Cari figli! Con la gioia nel cuore vi amo tutti e vi invito ad avvicinarvi 
al mio cuore Immacolato affinchè Io possa avvicinarvi ancora di 
più al mio Figlio Gesù perché Lui vi dia la sua pace e il suo amore 
che sono il nutrimento per ciascuno di voi. 
Apritevi, figlioli, alla preghiera, apritevi al mio amore
Io sono vostra Madre e non posso lasciarvi soli nel vagare 
e nel peccato. Figlioli, siete invitati ad essere i miei figli, i miei 
amati figli perché possa presentarvi tutti al mio Figlio. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.” 

lunedì 24 giugno 2013

Le foto del pellegrinaggio a Medjugorje del 1 Giugno 2013

Carissimi amici, eccovi come promesso le foto che sono state
scattate a Medjugorje durante il nostro pellegrinaggio; ovvero
sarebbe meglio dire la nostra festa in famiglia, perchè credo
sia stata una vera festa, abbiamo condiviso le fatiche, le sofferenze,
le speranze, la preghiera, il cammino di fede, ma anche la gioia della
festa e le fotografie lo testimoniano, grazie a tutti voi per avere
condiviso con noi questa bella esperienza, e ringraziamo Gesù
e Maria per l'oppotunità che ci hanno donato di poter viverla
così intensamente, buon cammino da Fausto e Bertilla.