VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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domenica 21 febbraio 2010

La Speranza attraverso l'Amore Misericordioso

Come facciamo a scoprire l'Amore Misericordioso?
Cosa dobbiamo guardare per capire,
cos'è il vero Amore Misericordioso?
Guardiamo Gesù,l'Umiltà fatta Carne!
Si è messo a disposizione,
attraverso la sua apertura al Padre.
Lui si è fatto Figlio prodigo;
è partito dalla casa del Padre,
è venuto in un paese lontano e,
si è offerto totalmente per noi.
Ha sofferto l'indifferenza,
è nato in una stalla e,
gli unici che hanno accolto l'invito degli angeli,
sono stati i più miseri, i pastori>.
Ha dovuto fuggire in Egitto,
è stato sottomesso ai genitori per trent'anni,
non gli abbiamo creduto e,
ancora adesso facciamo tanta fatica,;
è stato umiliato, deriso, maltrattato,
dichiarato un impostore,
bestemmiatore, amico dei peccatori,
<è vero, Madre Speranza diceva che, Gesù,
va alla ricerca dei più miserabili,
ed anche il più perverso e il più abbandonato,
è amato con tenerezza immensa da Dio,
come se non potesse stare senza di lui>.
Frustato, perchè considerato un sobillatore,
abbandonato, ha patito la solitudine e la paura.
Poi è stato venduto, ed anche rinnegato,
non bastava tutto questo e,
allora umilmente si è lasciato condurre al patibolo,
come Agnello mansueto, dando la sua vita per noi,
per tutti noi,
anche per quelli che lo deridevano e lo schernivano.
Quindi è ritornato alla casa del Padre,
che lo aspettava a braccia aperte.
Durante la sua vita terrena,
ci ha insegnato tante cose,
anche se noi facciamo molta fatica ad apprenderle:
"Ci ha insegnato ad essere disponibili,
accettare senza vendicarci,
perdonare chi ci fa del male senza rancore,
aiutare chi è nel bisogno, mettersi come fece Lui,
a disposizione incondizionatamente alla volontà del Padre:
"Non la mia, ma la tua volontà sia compiuta".
Credere che Lui opera anche attraverso di noi.
siete voi la luce del mondo; Matteo 5,13-14>.
Sentirlo dentro di noi nella sua pienezza,
come diceva Madre Speranza:
"Non sono più io che vivo,
ma è Lui che vive totalmente in me".
Perciò illusione no, speranza si.
Oggi si semina, ,
domani il seme germoglia e dopodomani dà il frutto.
Tutto quello che riceviamo su questa terra,
non sono cose che ci spettano,
ma tutto è regalo e grazia.
E ci accorgeremo che Dio è sconcertante,
imprevedibile e paziente,
siamo noi purtroppo, che abbiamo sempre tanta fretta:
"Un bambino per imparare a camminare,
deve cadere una, due, tre, quattro o cinque volte".
Noi è tutta la vita che continuiamo a cadere,
ma Lui non si è ancora stancato di rialzarci,
non si è ancora stancato,
di rimanere appeso alla Croce.
La speranza genera la pazienza,
chi spera nel Signore,
ha la pazienza di saper aspettare,
che arrivi il suo momento.
La grazia dell'Amore Misericordioso!

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