VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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sabato 20 febbraio 2010

LA FEDE DI MADRE SPERANZA

Agli inizi mi domandavo:
"Come ha fatto a fare tutto quello che vediamo a Collevalenza?
Il Santuario, le case del pellegrino, il pozzo, le piscine,.........
ma sopratutto,
come ha fatto a chiamare tante anime a questo Santuario e,
sopratutto, quelle che ha portato al Signore?
Lei, una suorina, dall'apparenza insignificante,
analfabeta, umile e povera in tutto?".
La risposta è semplice;
è stata la sua GRANDE FEDE nel Signore,
malgrado tutto e tutti.
Sono moltissimi gli episodi che lo possono testimoniare,
ma quello più sconvolgente è stato quello dell'acqua e delle piscine,
non per niente il Santuario dell'Amore Misericordioso,
viene chiamato la piccola Lourdes Italiana.
Gesù, disse a Madre Speranza,
di far trivellare il terreno vicino al Santuario,
per trovare tanta acqua da alimentare le piscine,
per le immersione degli ammalati, non solo corporali, ma sopratutto spirituali.
A quell'acqua, Dio,
avrebbe dato il potere di curare il cancro, la paralisi e,
cosa più importante, avrebbe curato le malattie dell'anima:
"Adopera quest'acqua con fede e amore,
sicuro che troverai refrigerio al corpo e salute all'anima.
La Madre si rivolse ad una ditta artigiana del luogo,
ma le fu risposto;
che era impossibile avere acqua in quella zona, che da sempre ne era priva.
La ditta, fece un tentativo, ma poi desistì, perchè troppi problemi;
gli attrezzi, in particolare le trivelle si rompevano,
le difficoltà sembravano insormontabili,
il tempo passava, il denaro finiva.
Poi altra ditta, con mezzi più specializzati,
ma i problemi continuavano e non accadeva nulla,
l'acqua non si trovava.
La Madre, contro il parere del proprietario della ditta e di tutti,
diede ordine di proseguire.
Intanto pregava il Signore ad alta voce,
raccomandandogli gli operai,
perchè non gli venisse a succedere niente e,
il 6 Maggio del 1960, l'acqua sgorgò.
Ci sono molte testimonianze,
che possono confermare questo fatto.
Solo poche parole disse Madre Speranza: "Più fede!",
mentre, rivolta al Signore diceva:
"Grazie, grazie, Ti ringrazio o Buon Gesù!".
La fede fece muovere la Divina Provvidenza,
anche per la costruzione della grande Basilica;
una signora di Colleferro, proprietaria di un cementificio,
dopo aver conosciuto Madre Speranza,
si mise a disposizione per la costruzione,
motivando la sua scelta in questo modo:
"Le mie amiche hanno il piacere di spendere,
30-40 milioni, in vestiti e gioie da portare,
io le gioie le voglio così".
Nel Maggio del 1963,
la Madre prese il terreno sul quale si sarebbe dovuta costruire la prima
"casa del pellegrino",
questa nuova opera, inizialmente intimorì la Madre,
ma esprimendo con confidenza filiale le sue preoccupazioni al Signore,
questi la consolò invitandola a pregare.
Tutto quello che si vede a Collevalenza,
la Madre, riuscì a realizzarlo attraverso l'aiuto del Signore,
che è stato il frutto della sua grande fede in Dio Padre.

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