VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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martedì 16 aprile 2013

Un ostacolo alla perfezione; l'irriflessione.

Non dimentichiamo che uno dei principali ostacoli per

camminare nella perfezione è l'irriflessione, il lasciarsi trascinare
dall’impulso del momento, dalla passione, dall’abitudine e dal capriccio.
Prima di agire dobbiamo fermarci a riflettere e vedere se ciò che
stiamo per fare è gradito a Dio, se ciò che ci muove ad agire è il
suo amore, il desiderio della sua gloria; e non piuttosto il desiderio
della nostra gloria, l’attaccamento all’onore, alla vanità, ecc.
Teniamo ben presente che la fretta febbrile è un grande ostacolo
per camminare verso la perfezione, poiché produce una tensione
troppo forte che consuma inutilmente corpo ed anima ed espone
al pericolo di deviare verso il male.
È necessario agire con riflessione, calma e moderazione.
Viviamo sempre uniti al buon Gesù, procurando di imitare le sue virtù,
specialmente l’umiltà. Preghiamolo di aiutarci a praticare in ogni momento
l’umiltà del cuore e di accendere in noi l’amore a Dio,
che ci porta al disprezzo di noi stessi.
La cosa più efficace per avanzare nella perfezione è l’accettazione serena
e cordiale di tutte le pene e le croci che Dio crede bene inviarci,
convinti che le tribolazioni e le sofferenze sono una dimostrazione
certa che Dio ci ama e desidera purificare le nostre anime.
La persona che crede di poter arrivare alla perfezione senza impegnarsi
ad acquistare lo spirito di umiltà, senza preghiera e sacrificio, vive in errore.
Dopo non molto tempo la si sentirà esclamare: "Sono stanco della
lotta della vita; io non posso avanzare nella perfezione, è inutile che
mi sforzi; non è per mancanza di proposito perché tanto
più faccio, tanto peggio mi trovo".
Dovrebbe invece ricorrere a Lui e con fiducia filiale chiedergli perdono.
Pieno di fede e di amore deve dirgli: "Castigami, Gesù mio,
per i miei peccati, ma salvami per il tuo amore e la tua misericordia".
Madre Speranza

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