VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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lunedì 22 aprile 2013

Pratichiamo i Messaggi.


ECCO, IO HO PRESO I MESSAGGI ED HO PROVATO
A METTERLI IN PRATICA.
Questo, possiamo farlo solo quando li mettiamo in pratica nelle nostre vite.
Le apparizioni non ci danno mai nuovi insegnamenti; abbiamo già la Bibbia
per questo, ma anche le apparizioni possono esserci di grande aiu­to.
Il fatto che la Madonna sia con noi è il messaggio fondamentale
dì Medjugorje e davanti alla Croce Lei stessa ha ascoltato queste
parole: "Questo è tuo figlio, questa è tua madre".
Ecco perché lei ci parla come fa sempre.
Lei è la guida e quindi per noi è un bene ascoltare le sue parole.
Altre Chiese cristiane reputano che nella Chiesa Cattolica
si conferisce troppa importanza alla Madonna.
Non è vero che lei desidera tanta impor­tanza, ma è capace
di insegnarci delle cose, proprio perché le ha vissute anche lei.
La nostra epoca, è un’epoca mariana.
Il grande Papa Giovanni Paolo disse; che non solo Maria è la
Madre della Chiesa, ma anche che è la nostra insegnante.
Ai nostri occhi è come la stella del mattino.
Maria dice: "Desidero condurvi in Paradiso" e su quella strada
siamo con Gesù, sulla stessa strada che lei ha preso.
Desidera con­durci in paradiso e possiamo scoprirlo solo nella preghiera.
La fede, il digiuno e la preghiera ci aiuteranno a comprenderlo.
Quando vediamo qualcuno che si allena e corre ogni giorno,
ci rendiamo subito conto che ha uno scopo.
Quelli che digiunano capiscono perché lo fanno, mentre quelli
che non digiunano non riescono a capirlo, e quindi lo criticano.
Non dimenticate che i messaggi devono essere vissuti nella quotidianità.
La Madonna ci dice che ogni sera dovremmo essere in grado
di dire che abbiamo fatto quanto ci ha chiesto.
Desidera che guar­diamo indietro alla giornata che è trascorsa
e la consideriamo come una scuola, come un esercizio.
Maria, però, è paziente e anche noi dobbiamo esserlo.
IO VI PROTEGGO CON LA MIA PREGHIERA                                                                                DAVANTI AL PADRE CELESTE. 
Ci promette la protezione del Padre nostro.
Intercedendo per noi, Lei ci protegge e ci accoglie sotto il suo mantello materno.
Fin dall'inizio, Maria è stata quella che ha combattuto il diavolo.
Il diavolo ha brama di distruzione e se Maria dice "Io vi proteggo",
desidera proteggere e protegge realmente la nostra vita.
È bene consentirle di farlo, anche se riuscire ad abbandonarsi
è una questione di fiducia o di mancanza di fiducia.
Noi vogliamo fare qualcosa per noi stessi e a volte è difficile
permettere a Dio di prenderci per mano e di guidarci.
Ma, una volta che ci prende la mano, allora per Lui diventa
faci­le continuare a farlo.
Auguriamoci allora di divenire degli allievi attenti e pazienti
nella Scuola di Preghiera della nostra Madre Celeste!

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