VIAGGIAMO SULLE ALI DELLA MISERICORDIA

Il nostro intento e' quello di condividere l'amore del Signore e la maternità di Maria che hanno per tutti noi anche attraverso l'organizzazione di pellegrinaggi al santuario dell'Amore Misericordioso e da alcuni anni anche a Medjugorje.



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domenica 12 settembre 2010

Il ciclone Gesù

Parlando con delle persone in un incontro,
del perdono e del rifiuto di perdonare chi
ha fatto del male, vedendo la non tranquillità,
l'ansiosità e l'insicurezza della persona stessa,
mi è venuto spontaneo dire che, per ritornare
alla normalità, alla tranquillità e serenità,
l'unica cosa da fare è perdonare e pregare
per chi ha fatto il male, perchè capisca di
avere sbagliato e non commetta altro male.
Durante la notte ho scoperto che anche la
Madonna stessa ci invita al perdono con il
cuore, come leggiamo nel messaggio da
Medjugorje del 2 Settembre 2010.
Allora appunto leggendo il messaggio
mi è venuta questa meditazione rivolta
all'amica stessa dell'incontro, ma anche a
tutte quelle persone che si trovano nelle
stesse condizioni, cioè, non avere la serenità
per non riuscire a perdonare.
IL CICLONE GESÙ
Avete inteso che fu detto:
Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma Io vi dico;
amate i vostri nemici e pregate
per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste,
che fa sorgere il suo sole
sopra i malvagi e sopra i buoni,
e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano,
quale merito ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli,
che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto
il Padre vostro celeste (Matteo 5,43-48).
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L’idea più insistente che mi viene quando
penso all’irruzione di Gesù nel mondo,
è quella del ciclone, che è l’irruzione
di una esperienza travolgente,
come l’amore della vita in tutti noi.
Ti cambia tutto; le piccole abitudini,
gli orari, i pensieri, gli amici,
le preoccupazioni, le idee, gli sguardi.
Si vede lontano un chilometro che è
successo qualcosa nella tua esistenza.
Sei sempre allegra, sempre disponibile,
sempre pronta ad aiutare il prossimo
con il sorriso sulle labbra,
ma soprattutto abbonda la pazienza,
anche con chi cerca di farti arrabbiare.
Insomma sei un’altra persona.
Così penso all’arrivo di Gesù nel mondo,
che è sinonimo del nostro cuore.
Arriva come il padrone;
caccia l’usurpatore (il male),
spazza la casa (il nostro cuore),
pulisce l’aia (la nostra mente).
La nostra famiglia trova la pace,
il benessere, la gioia.
Quando irrompe Gesù,
i ciechi vedono, gli zoppi camminano,
i lebbrosi sono guariti,
i sordi odono, la gioia e la felicità
tornano a brillare sul viso dei poveri.
Gli abbandonati, le prostitute, i peccatori,
i pubblicani sono riammessi nel consorzio umano;
le malattie sono curate,
la natura non è più una minaccia,
i peccatori vengono perdonati,
i deboli sono accolti senza essere condannati,
la giustizia è proclamata,
la verità è annunciata, la sincerità è stimata,
le barriere cadono, gli uomini si riuniscono,
un soffio di amore rinfresca la vita,
le ossa aride riprendono a vivere!
Si potrebbe continuare ad elencare
i segni che Gesù lasciava dove passava.
I segni del ciclone Gesù.
Allora non meravigliamoci di sentirci dire;
amate i vostri nemici!
Se amiamo quelli ch ci amano che cosa
abbiamo fatto di originale, di nuovo,
di sorprendente o di straordinario?
Assolutamente niente!
Ecco, la nuova vita in cui siamo lanciati,
una vita nel perdono attraverso l’amore,
come fece il Padre della Parabola
del figliol prodigo,
amare e perdonare a qualunque costo.
La strada della salvezza e della
gioia non è piana, ne in discesa,
ma in salita e piena di pietre,
molto faticosa.
Ma il ciclone Gesù e sua Madre,
Maria la bella di Nazareth,
ci sospingono ad iniziare per renderci
il cammino meno difficile.
Attenzione, non ho detto che il
cammino lo fanno loro per noi,
no,
il cammino lo dobbiamo fare noi,
loro ci aiutano a fare meno fatica,
che è già una gran cosa.
Perciò, Dio è la meta,
la perfezione è il nostro scopo di vita,
l’amore il nostro scudo contro il male,
il perdono l’arma segreta per sconfiggerlo,
la preghiera per rendere la nostra vita un
cammino di serenità, di gioia e di felicità.
Buona camminata cercatori di Dio
e della felicità perduta.